Cos'è
Per la consultazione referendaria l’elettore residente all´estero (A.I.R.E) può optare per l´esercizio del diritto di voto in Italia, rientrando sul territorio nazionale e votando per il quesito referendario. Non possono votare per corrispondenza gli elettori italiani residenti in Stati con cui il Governo Italiano non ha raggiunto le necessarie intese, a detti elettori l’Ufficio elettorale invierà per posta una cartolina-invito ove sono specificati: il tipo di elezione e i giorni della consultazione.
L’elettore che intenda rientrare in Italia per votare dovrà darne comunicazione scritta al proprio Ufficio consolare entro il prossimo 28 luglio 2020 (10° giorno successivo alla pubblicazione del decreto del Presidente della Repubblica di indizione del referendum: art. 4, comma 2, della legge n. 459/2001 e art. 4, comma 5, del D.P.R. n. 104/03).
L’opzione dovrà pervenire entro il termine sopra indicato all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
In allegato il modulo di richiesta di opzione di voto in Italia da trasmettere al Consolato.
Tutti gli elettori che non hanno optato per il voto in Italia devono obbligatoriamente votare all’estero, VOTO PER CORRISPONDENZA, in quanto detti elettori saranno depennati dalle liste elettorali consegnate ai presidenti dei seggi elettorali italiani nei giorni della consultazione.