Cos'è
ITINERARIO GASTRONOMICO
Garbagnate Milanese ha cambiato nel tempo la propria fisionomia non solo dal punto di vista urbanistico e della composizione sociale, ma anche dal punto di vista della tradizione gastronomica. Molti sono ormai i piatti delle varie cucine regionali (lombarda, siciliana, friulana, calabrese ecc. ) che vengono cucinati nelle case degli abitanti.
Alla Festa del Siòeu, in maggio, da alcuni anni viene presentata a turno, dalle diverse comunità etniche, una ricetta regionale tradotta nella lingua-dialetto di provenienza ed offerta ai partecipanti, affinché vengano valorizzate le diverse radici culturali.
I piatti tipici lombardi e locali sono comunque:
Fra gli antipasti:
i modeghili (polpette confezionate con avanzi di manzo tritati e mescolati con uova, formaggio grana e aromi, passate nell´uovo sbattuto, impanate e fritte) e i nervitt (piedini di vitello fatti bollire, disossati e tagliati a listarelle sottilissime e conditi con olio, sale, capperi e cipolla affettata);
fra i primi piatti:
il minestrone alla milanese (ricco di verdura, con qualche cubetto di pancetta e cotenne di maiale); il minestrone con la zucca (preparato con zucca, latte, spaghetti spezzettati e grana); il risotto alla milanese ( riso tostato in un soffritto di burro e cipolla di bue quindi tirato con brodo di carne e colorato con lo zafferano puro a fine cottura); la polenta pasticciata ( a fette disposte in una teglia con strati di ragù di carne burro e formaggio gratinati al forno); pulenta e lat (polenta e latte fresco, piatto tipico di poveri);
fra i secondi piatti:
la costoletta alla milanese (fetta ritagliata dal carrè di vitello con la costola attaccata, quindi passata nell´uovo sbattuto, pressata nel pane grattuggiato e fritta nel burro); le scaloppine” cont l´erborin” (preparate con la fesa di vitello, il vino bianco secco, il limone ed il prezzemolo) la caseola (carni di maiale anche insaccato con verze);
ed infine tra i dolci:
la paciareta ( torta fatta con pane raffermo, latte, cacao, uvetta, pinoli e zucchero).