Cos'è
Le dodici notti che precedono il Natale hanno ispirato tante storie di tradizione popolare, dove i protagonisti sono magici portatori di doni, figure nate per ricordarci il valore del dono. Narrate e cantate con divertimento, ingrediente fondamentale per toccare il cuore degli spettatori, vengono chiamate “Ballata”.
Nella nostra “Ballata di Natale”, due buffe viaggiatrici, che sembrano uscite da un’illustrazione d’altri tempi, raccontano la mirabolante storia del Brigante “Spezzaferro” col suo cavallo pazzo “Ay Carmela” e della “Luminosa” Santa Lucia, in groppa all’umile asinello stracarico di doni, costretto a fare un giro sempre più lungo per soddisfare tutte le povertà.
Nel misero paesino, il Brigante sta per assalire Catina, Annina e la gallina Piripì, la vecchina Fepè, la balia Marcellina, Mariannina e i suoi fratelli, Tano e la Capretta Turlurù.
Ma questa volta la prepotenza non funzionerà: “Ay Carmela”, cavallo pazzo, trascinerà il Brigante sulle rive del lago ghiacciato, proprio lì la “Luminosa” Lucia convincerà “Spezzaferro” a domare la sua cattiveria diventando un generoso portatore di doni.
Non mancherà il passaggio della “Luminosa” Lucia tra i piccoli spettatori cantando: “dobbiamo fare un gran castello, pieno di tante cose belle, dovranno abitarci tutte le genti, perché saremo allora tutti uguali”.
Spettacolo a cura di Teatro del Vento.