Ai familiari dei defunti
Di norma, in Italia la sepoltura è da considerarsi definitiva sino alla sua scadenza. Sono presenti, però, delle circostanze precise in cui la legge rende possibile la traslazione del defunto prima della debita scadenza.
È possibile richiedere la traslazione di una salma, avviando le apposite pratiche presso l’Ufficio Servizi Cimiteriali
Si specifica, però, che non è possibile traslare un defunto che è stato inumato.
Detta operazione di trasferimento può essere richiesta per i deceduti tumulati in loculo posizionato in quarta o quinta fila, i cui ascendenti e discendenti di primo grado in linea retta, figlio adottivi, coniuge, unito civilmente, convivente di fatto siano affetti da invalidità per patologia, che impedisca l’utilizzo della scala in dotazione e lo stazionamento in quota, accertata dai competenti Organismi del Servizio Sanitario Nazionale;
Inoltre è’ possibile richiedere il trasferimento del defunto nel cimitero di un altro comune sul territorio nazionale e internazionale. Per avviare tale trasferimento , qualora si tratti di un feretro è obbligatorio rivolgersi a un’impresa funebre, che organizzerà il trasporto e si prenderà cura di tutti gli aspetti burocratici del caso.
Se, invece, la salma è stata cremata o se si tratta di una cassettina resti, è possibile agire in autonomia previa autorizzazione comunale.
Rivolgersi all’ufficio dei Servizi Cimiteriali – Polizia Mortuaria
traslazione salma, resti o ceneri
Da concordare con l’ufficio cimiteriale