IL PROGETTO CITTÀ SPUGNA ARRIVA A GARBAGNATE MILANESE:
AL VIA TRE INTERVENTI PER CONTRASTARE ALLAGAMENTI DA BOMBE D’ACQUA
Si chiama Città Metropolitana Spugna il grande programma di interventi da 50 milioni di Euro complessivi,
avviato da Città Metropolitana di Milano e Gruppo CAP, e che coinvolge 32 Comuni del Territorio.
Con un investimento di oltre 1,8 milioni di Euro, a Garbagnate Milanese
verrà riqualificata un’area di 30mila metri quadri, che diventerà ancora più verde e resiliente.
Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e bombe d’acqua, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni tipo ai cittadini. Si chiama Città Metropolitana Spugna il progetto sviluppato dalla Città Metropolitana di Milano, insieme a Gruppo CAP e 32 Comuni del Territorio, che arriva ora anche a Garbagnate Milanese. Sono, infatti, 3 gli interventi innovativi, interamente basati su tecnologie naturali, che consentiranno di rigenerare un’area complessiva di 30.757 m2 sul territorio comunale, con un investimento di oltre 1,8 milioni di Euro.
A fine Settembre sono partiti i lavori in Piazza Madre Teresa di Calcutta; della durata di 2 mesi e mezzo, prevedono la riqualificazione verde dell’area, attraverso la piantumazione di nuove cortine vegetali arbustive e la realizzazione, dal punto di vista idraulico, di condotte per la raccolta e il drenaggio delle acque meteoriche.
Nel mese di Ottobre prenderà il via l’intervento in Via Dei Tigli/Via Per Cesate, per l’implementazione dell’area giochi con la creazione di un percorso avventura per i più piccoli, e il drenaggio delle acque meteoriche del parcheggio, attraverso la realizzazione di camere di accumulo e dispersione. I lavori dureranno circa un mese.
Infine, tra Febbraio e Marzo 2025 partirà anche l’ultimo progetto paesaggistico del nuovo bacino di infiltrazione, che coinvolgerà Via Como/Via Venezia e permetterà di gestire le acque meteoriche in loco, attraverso soluzioni sostenibili e l’implementazione dell’area verde. La funzione di questo intervento, che richiederà 4 mesi, sarà duplice: da una parte, garantire l’infiltrazione delle acque di seconda pioggia in caso di eventi meteorici eccezionali; dall’altra, offrire un’area giochi nei momenti in cui il bacino si presenta asciutto.
“Nella stesura del PGT – spiega il Sindaco di Garbagnate Milanese, il Dott. Daniele Davide Barletta – come Amministrazione, abbiamo posto particolare attenzione nell’analisi e nella segnalazione di criticità di impermeabilizzazione di alcune aree di Garbagnate. Gli accurati rapporti idrogeologici, stilati con i tecnici, sono risultati decisivi ed esplicativi, e così oggi, tali aree, rientrano tra gli interventi prioritari di Città Metropolitana Spugna.
Sono quindi particolarmente soddisfatto del progetto, sviluppato in ideale sinergia”.
“Il piano che abbiamo chiamato Città Metropolitana Spugna è un ambizioso progetto strategico di drenaggio urbano sostenibile che intende dare risposte concrete ai disagi che i cittadini e le nostre città stanno sperimentando sempre più di frequente, come quelli causati dagli eventi eccezionali che si sono abbattuti sul nostro territorio nel corso dell’ultimo anno – commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP –. I progetti che fanno parte di questo grande programma di rigenerazione urbana si basano su un approccio innovativo, che ha visto esperti provenienti da diversi ambiti professionali, dall’urbanistica all’ingegneria, dall’architettura alla geologia, collaborare all’interno di team interdisciplinari. A Garbagnate Milanese abbiamo previsto tre interventi che comporteranno una serie di benefici tangibili per tutto il territorio. Sicuramente vantaggi in termini ambientali, con una rigenerazione delle aree verdi e una gestione più efficiente delle acque meteoriche. A questi si aggiungono anche i benefici per la comunità, con la creazione di aree comuni e una riqualificazione dei luoghi di aggregazione”.
“La Città Metropolitana di Milano crede fortemente nel progetto Spugna, che rientra nei Piani integrati finanziati dal PNRR realizzati dal nostro ente a beneficio di tutto il territorio – afferma Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana di Milano –. Si tratta di un fondamentale cambio di approccio allo sviluppo del territorio, strategico per affrontare le grandi sfide cui il cambiamento climatico ci mette davanti. Grazie a questi interventi, unici nel loro genere, non solo riqualificheremo punti importanti dei nostri Comuni, ma lo faremo con soluzioni naturali all’avanguardia che permetteranno di prevenire allagamenti e di gestire in maniera sostenibile il territorio. Voglio evidenziare il grande lavoro dell’ente e il gioco di squadra indispensabili con CAP e Comuni per raggiungere questo importante traguardo, di portata nazionale: Spugna, infatti, sta ricevendo grande attenzione mediatica, premi e risalto quale esempio di buona pratica da seguire”.
IL PROGETTO CITTÀ METROPOLITANA SPUGNA
Città Metropolitana Spugna mira a realizzare molteplici interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti.
Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città Metropolitana, pari a 50.194.050 Euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati, attraverso 90 interventi in 32 Comuni, con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città, attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche.
Il piano prevede di realizzare circa 300mila metri quadrati di nuove superfici verdi, con 2mila nuove piante e 32mila nuovi arbusti, e consentirà di risparmiare 126mila kWh annui di energia, pari a 11 tonnellate equivalenti di petrolio. A oggi, sono già 32 i cantieri avviati, che entro fine anno diventeranno 39, in 20 Comuni totali.
Città Metropolitana Spugna si basa sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano. Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione Europea per identificare strategie, azioni, interventi, basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socioeconomici capaci, qualora svolti in contesto urbano, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternative delle acque piovane, agricoltura urbana.
Gli interventi del progetto Città Metropolitana Spugna promuovono l’urbanizzazione sostenibile, stimolando la crescita economica e contribuendo a rendere le città più attraenti per chi le vive. I sistemi di drenaggio urbano sostenibile, inoltre, contribuiscono a migliorare il benessere dei cittadini, ripristinare gli ecosistemi degradati migliorandone la resilienza e la gestione del rischio idraulico-idrologico.
GRUPPO CAP
Gruppo CAP è la realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato sul territorio della Città metropolitana di Milano secondo il modello in house providing, garantendo cioè il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Attraverso un know-how ultradecennale e le competenze del proprio personale coniuga la natura pubblica della risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale del servizio idrico in grado di realizzare investimenti sul territorio e di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Per dimensione e patrimonio, Gruppo CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale. Nel 2022 si è aggiudicato il premio Top Utility Ten Years come Utility italiana più premiata negli ultimi dieci anni.