Ai familiari delle persone defunte che devono essere cremate
Chi può presentare
I familiari delle persone decedute o le ditte di onoranze funebri espressamente incaricate dai famigliari dei defunti
La cremazione è annoverabile tra i diritti della personalità. Infatti, per poter accedervi è necessario che il deceduto abbia manifestato, in vita, la volontà di addivenire ad essa.
La cremazione di un cadavere, in mancanza di un atto scritto da parte del defunto (testamento anche olografo, iscrizione ad associazione di cremazione), può avvenire tramite una dichiarazione del coniuge/unito civilmente quando il congiunto deceduto abbia espressamente previsto tale possibilità, o, in loro assenza, di tutti i familiari più prossimi, che esprimono la volontà del defunto, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt 38 e 47 del DPR 445/2000, pertanto senza alcuna autentica di firma, ma con le modalità previste dalla normativa stessa (sottoscrizione della dichiarazione a cui dovrà essere allegata la fotocopia di un documento d’identità personale).
Rivolgersi all’ufficio dei Servizi Cimiteriali – Polizia Mortuaria
Dichiarazione dei familiari della volontà del defunto (DPR 285/1990)
(La dichiarazione è vincolante e non può essere modificata con un atto successivo, in quanto i dichiaranti sono soggetti a quanto previsto dall’art.76 del DPR 445/2000 in caso di false dichiarazioni.)
Autorizzazione alla cremazione
Se la domanda e la documentazione allegata sono complete, l'autorizzazione è rilasciata entro due giorni dalla richiesta, fatti salvi i tempi di risposta nel caso in cui sia necessario acquisire ulteriore documentazione d’ufficio (ad esempio nulla osta dell’autorità giudiziaria o consolare)
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In relazione alla cremazione dei cittadini stranieri, si tratta di situazioni che presentano un collegamento sia con il nostro che con altri ordinamenti, e le norme di diritto internazionale privato (art.24 della L. n.218/1985), trattandosi in questo caso, come abbiamo visto precedentemente, di diritti della personalità, sono regolati dalla legge nazionale del soggetto deceduto. Dal punto di vista pratico questo significa che, per fare un esempio, se muore in Italia un cittadino cinese, la legge che dovrà essere applicata, nel caso di richiesta di cremazione del cadavere, è la legge cinese.
Un aspetto fondamentale da verificare è se lo Stato di cittadinanza del defunto consente o meno la cremazione del cadavere del suo cittadino e a quali condizioni, tramite il Nulla osta alla cremazione rilasciato dall’autorità straniera competente.