Matrimonio e Unione Civile

Servizio attivo

Il matrimonio è un negozio giuridico tra due parti di sesso opposto L'unione civile è un istituto giuridico previsto dall'ordinamento italiano per formalizzare i rapporti tra due persone maggiorenni dello stesso sesso.


A chi è rivolto

A tutte le persone che, volendo sposarsi, hanno già ottenuto l'autorizzazione a seguito delle pubblicazioni di matrimonio

Descrizione

Il matrimonio civile e l’unione civile vengono celebrati dall’ufficiale dello stato civile che può essere il Sindaco, il vicesindaco, un assessore o un consigliere comunale, il segretario comunale, un dipendente o un cittadino italiano che abbia i requisiti per l’elezione a consigliere comunale.

Tra il celebrante e gli sposi o le parti per le unioni civili, non vi deve essere incompatibilità per vincoli di parentela o affinità in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado.

Solo in casi eccezionali è possibile celebrare il matrimonio o l’unione civile fuori dalla Casa Comunale, ovvero quando per infermità o altro impedimento giustificato all’ufficiale dello stato civile uno degli sposi o degli unici civilmente sia nell’impossibilità di recarsi nella Casa Comunale.

Nel Comune di Garbagnate Milanese i matrimoni e le unioni civili vengono celebrati nelle sale predisposte in Corte Valenti (Biblioteca Comunale), presso la sede di via Monza 12, nell’orario e nei giorni preventivamente concordati con l’ufficiale di stato civile.
Chi intende contrarre matrimonio concordatario (ovvero matrimonio religioso che produce effetti civili) deve, al termine delle pubblicazioni, ritirare il certificato dell’eseguita pubblicazione presso l’ufficio di stato civile e consegnarlo al parroco o al ministro di culto che ne ha fatto richiesta.

Dopo la celebrazione del matrimonio il parroco o il ministro di culto deve, entro 5 giorni, richiedere la trascrizione del matrimonio nei registri dello stato civile del comune in cui è stato celebrato. Una volta trascritto il matrimonio, se gli sposi risiedono in comuni diversi da quello della celebrazione, l’ufficiale dello stato civile vi trasmette l’atto formato per la trascrizione.

Il regime patrimoniale

I regimi patrimoniali tra cui i coniugi o gli uniti civilmente, possono scegliere sono due: la comunione dei beni e la separazione dei beni
la comunione dei beni è il regime patrimoniale che automaticamente viene adottato laddove non ci sia una diversa manifestazione di volontà da parte dei coniugi. Pertanto, tale scelta non viene annotata sull’atto di matrimonio, né riportata negli estratti.

la separazione dei beni deve essere invece espressamente richiesta dai coniugi o uniti civilmente viene annotata sull’atto di matrimonio o sulla dichiarazione di unione civile e riportata negli estratti di matrimonio o nell’attestazione di unione civile.

Come fare

Contattare l'Ufficio di Stato Civile per la prenotazione della cerimonia

Cosa serve

Cosa si ottiene

Matrimoni Celebrazione del Matrimonio o Unione Civile.

 

Tempi e scadenze

Il Matrimonio deve essere celebrato entro 180 giorni dalla data delle Pubblicazioni.

 

Quanto costa

114 € (residenti)

170 € (non residenti)

 

 

Casi particolari

MATRIMONIO CON INTERPRETE

Se coloro che devono contrarre matrimonio o unione civile, i testimoni o solo uno di essi non comprendessero la lingua italiana, dovranno avvalersi di un interprete come previsto dall’art. 13 e 66 del d.P.R. n.396/2000, al reperimento del quale dovranno provvedere gli sposi stessi. L’eventuale interprete dovrà presentarsi all’ufficiale di stato civile prima della celebrazione del matrimonio, esibendo un documento di identità in corso di validità, per comunicare la propria disponibilità ad assumere l’incarico, dimostrando la capacità di effettuare la traduzione richiesta e sottoscrivendo un'apposita dichiarazione. Il nome e i dati anagrafici dell'interprete devono essere inseriti nel corpo dell'atto di matrimonio, che dovrà essere firmato anche dall'interprete stesso.

 

MATRIMONIO IN IMMINENTE PERICOLO DI VITA

Nel caso di imminente pericolo di vita di uno degli sposi, l'Ufficiale di Stato Civile del luogo può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione purché gli sposi prima giurino che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa e presentino necessariamente un certificato medico che attesti che lo sposo/la sposa verte in imminente pericolo di vita, ma è capace di intendere e volere. L'Ufficiale di Stato Civile dichiarerà nell'atto di matrimonio il modo in cui ha accertato l'imminente pericolo di vita. Una volta accertato lo stato in cui verte l'USC si recherà insieme al Segretario Comunale nel luogo ove si trovi la coppia e celebrerà il matrimonio alla presenza di 4 testimoni.

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Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 16/11/2023, 16:54

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